domenica 7 settembre 2014

#2 prima settimana

Ebbene si', la prima settimana e' passata e io sto scrivendo dalla mia nuova casa nel Kent. E le lettere accentate qui sono un sogno.
Non riesco a credere che sia passata una settimana, di gia', ma procediamo con ordine.

Sunday
Il giorno della partenza mi sono svegliata alle cinque del mattino e sono stata due ore a letto a rigirarmi cercando di dormire. Poi ho fato colazione in un bar (ultimi cannoncini alla crema, sigh) e con mia nonna e mio papa' siamo andati all'aereoporto, dove poi ci hanno raggiunti anche il resto della mia famiglia e la mia migliore amica.
Il momento dei saluti e' stato duro e mi sono portata il magone fin sull'aereo, ma tutto e' passato quando siamo decollati, con quaranta minuti di ritardo.
Una volta a Londra sono stata sottoposta ad una specie di interrogatorio da parte del controllo passaporti, perche' a quanto pare la mia carta d'identita' sembra falsa, in quanto la foto e' posta sopra all'adesivo ed e' attaccata con una graffetta (grazie funzionaria dell'anagrafe per avermi reso le cose semplici, davvero).
Finalmente pero' ho potuto vedere per la prima volta Paul e Anita e si sono rivelati carinissimi, confermando i miei presentimenti e, una volta a casa, anche Daniel (il mio hbrother) si e' dimostrato gentile, abbracciandomi.
(NB: per ora, lo stereotipo di inglese = persona fredda non si sta rivelando vero).
Infine siamo andati fuori a cena e il cibo inglese... beh, e' come ve lo state immaginando. Un cinque e mezzo. Ne' orribile ne' paradisiaco. Si mangia.

Monday
Il mio primo "buongiorno Inghilterra" in questa casa profumata ad intervalli regolari da diffusori automatici sparsi ovunque. Giorno di compere, le cose per il bagno, la Sim nuova.
Qui non si pranza, ognuno si prepara qualcosa se ne ha voglia, se no si sta senza mangiare. ed e' quello che e' successo a me, povera inconsapevole.
E per ricompensa a cena pizza compera e insalata. Ancora una volta, non sublime, non da buttare, ma sicuramente non la pizza a cui siamo abituati.

Tuesday
Giorno di incontri, perche' ho conosciuto Adel, un'altra exchange student della Repubblica Ceca che vive a Ramsgate. E' bellissimo avere qualcuno con cui parlare e che ha i tuoi stessi problemi.
Abbiamo fatto un giro per Ramsgate e mi e' davvero piaciuta, il porto e' suggestivo e c'e' una specie di passerella sopraelevata dalla quale si vede il mare e i gabbiani volano ad altezza d'occhi.
Nel ristorante dove abbiamo pranzato, la cameriera mi ha riempito di complimenti per il mio accento e mi ha resa davvero felice.
Infine la sera ho sentito mio papa' per la prima volta su skype ed e' stata un po' dura i dieci minuti dopo la fine della chiamata, ma mi ha fatto un immenso piacere vederlo.

Wednesday
La noia a casa si fa sentire, perhe' non ho quasi niente da fare.
Quindi giovedi' ho fatto un giro nuovamente in citta' e ho attaccato bottone con chiunque me ne desse la possibilita', perche' mi manca parlare con qualcuno.Tra gli altri, sono tornata dalla cameriera gentile, che mi ha offerto un te'.
(NB: dire che si proviene dall'italia e' la carta vincente, ti converte in un semi-dio).

Thursday
Giornata impegnativa e primo incontro con la mia scuola, poiche' io e Adel siamo andate a scegliere le materie. La "head of sixth form" si e' dimostrata gentilissima e disponibile e ci ha rassicurato parecchio sulle materie, dicendoci che avremo la possibilita' di cambiarle quante volte vogliamo, dato che l'importante e' la nostra felicita'.
Abbiamo anche incontrato gli altri exchange students, tutti Tedeschi e Norvegesi (tutte ragazze, un maschio).
Successivamente siamo andate in una grande sorta di centro commerciale dove ho comprato l'occorrente per la scuola (dimenticandomi ovviamente l'astuccio).
E infine la sera ho conosciuto due delle nipotine di Anita e Paul, Aiisha e Sienna. Carinissime.

Friday
Primo giorno a scuola e... non abbiamo fatto nulla poiche' c'era stato un problema con i computer e non ci avevano stampato gli orari. Abbiamo pero' incontrato la nostra "mentor" e anche lei si e' dimostrata davvero disponibile.
Ho parlato anche con quattro ragazze inglesi e poi con due di loro ho preso il bus per tornare a casa.
Infine la sera ho visto mia mamma, Luca e le gemelle ed e' stato meglio di quanto mi aspettassi, abbiamo riso tanto, come se io fossi davvero li' con loro.

Saturday
Sveglia presto ed autobus fino a Canterbury (ps: l'accento e' sulla A) dove si e' tenuto il meeting con la nostra rappresentante per Intersdtudies, Alice, molto simpatica e molto incinta.
Ho parlato tanto italiano, in particolare con un altro exchange di Civitanova, ma mi mancava potermi esprimere senza pensare troppo. E' stato davvero rilassante, sebbene abbia poi anche parlato inglese con gli altri exchange, tutti simpatici.

E cosi' siamo arrivati ad oggi, scusate per il post lughissimo, ma questa e' la prima settimana, e penso sia meglio per tutti se posto una volta a settimana.
Il sole splende e il mio morale e' alto sulla mia Inghilterra.

A domenica, quindi.
G.

"Hear me when I say
Gonna live my life everyday
I'm gonna touch the sky
And I spread these wings and fly
I ain't here to play
I'm gonna live my life everyday"

Everyday - Bon Jovi





Ramsgate's Harbour
best stairs ever



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