Ma si parte dalle piccole cose: le canzoni giuste nell'I-pod, un messaggio azzeccato, una parola, un gesto, un tramonto. Bisogna ripartire piano e ritrovare poco a poco la bellezza nelle piccole cose, ricordarsi come si fa a pensare ad altro, alle cose belle. Ricordare come preoccuparsi di meno e rilassarsi di piu'.
Dopo secoli di silenzio, nuovamente ciao a tutti.
Non ho internet a casa -di nuovo-, quindi scrivere sul blog diventa difficile, cosi' come la disintossicazione dalla tecnologia (avete mai realmente pensato a quante volte googlate qualcosa? incredibile).
Come cantano i Modena (che mi stanno facendo tanta compagnia in questi giorni) Niente di nuovo sul fronte Occidentale. La mia vita qui passa piu' o meno tranquillamente, se non fosse per il fatto che l'operazione che dovro' fare si sentiva sola, quindi ora le operazioni sono due. Ma si sopravvive e ci si diverte, cistifellea permettendo.
Sono quasi a meta' del programma e non so dove sia volato il tempo, ne' cosa aspettarmi dai mesi che mi restano.
Voglio tornare a casa, rivedere la mia famiglia, i miei amici, i miei posti. E allo stesso tempo non voglio andarmene da qui, da questa famiglia che mi fa sentire a casa, da questi nuovi amici che non so come faro' a salutare a giugno, dalle azioni che mi sono costate fatica, ma che ora sono abitudini.
piccolo aggiornamento, a ricordare che sono viva.
ho qualche idea per i prossimi post, ma dovro' scriverli a casa e poi pubblicarli qui in biblioteca, quindi a presto, non so bene quando.
"a chi va tutto bene, sempre tutto bene, sempre solo bene, fanculo."
xxGiulia
ps: vorrei ringraziare tutte le persone che leggono, le visualizzazioni sono piu' di mille e non ci posso credere. davvero davvero davvero grazie.
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